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martedì 16 ottobre 2012

FUNGHI RIPIENI (per la non dieta!)

In questa casa, in sei anni, abbiamo provato tante di quelle diete da poter scrivere il "Manuale perfetto delle diete non riuscite". Una volta, siamo scese al famosissimo mercato sotto casa e abbiamo comprato 60 banane 60! Voi non ci crederete, ed effettivamente non ci credeva nemmeno il fruttivendolo. Superata la fase scimmiesca abbiamo provato la dieta dello yogurt no-stop, della crusca e della frutta. L'unica a non avere bisogno di diete è Valentina che cerca in ogni modo di distrarci dalle nostre buone intenzioni. L'ultima tentazione sono stati i funghi ripieni...lei sa che ne andiamo pazze e che quindi per una sera la dieta si può mettere in stand-by!



INGREDIENTI
(per 4 persone)
8-10 funghi champignon grandi;
200g mollica (senza glutine);
una vaschetta di pancetta a cubetti;
100g parmigiano grattugiato;
2 spicchio d'aglio
1/2 cipolla (o anche meno, per insaporire)
sale, pepe, prezzemolo, olio

PROCEDIMENTO
Private i funghi dei gambi e lavare tutto. Mettere i gambi tagliati  in una padella con olio, pancetta e cipolla lasciandoli appassire. Aggiustare di sale. In una pirofila mettere acqua a coprire il fondo, prezzemolo, un pizzico di sale, olio e uno spicchio d'aglio a fettine.
A parte, in una ciotola mischiare la mollica con il parmigiano, lo spicchio d'aglio rimanente e tritato, prezzemolo, pepe, sale e gli ingredienti precedentemente cotti in padella.
Amalgamare il tutto con un po' d'olio in modo da creare un impasto omogeneo. Salare i funghi e riempirli i pressando un po' il condimento al loro interno. Sistemarli nella pirofila coprendo con carta alluminio. Cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti! Gli ultimi 5 minuti cuocere senza la carta alluminio.
Sfornare e servire.

lunedì 15 ottobre 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE: Pasta con crema di peperoni

                                           

Finalmente si riparte con le rifatte, dopo mesi di latitanza ritorna questo meraviglioso appuntamento a scadenza mensile. La ricetta che inaugura quest'altro anno insieme ci ha rese felici per due semplici motivi: i peperoni sono sicuramente uno dei nostri ortaggi preferiti (della serie anche crudi) e poi perché è stato semplice trovarli nel nostro solito mercatino rionale. Le rifatte quest'anno si "rifanno" il look e scendono in campo con un blog che raccoglie tutte le ricette della prima edizione e raccoglierà quelle della seconda. Ma non perdiamo tempo e passiamo alla fantastica ricetta di Elena- pasta con crema di peperoni.





Per quanto riguarda il procedimento abbiamo seguito alla lettere la ricetta di Elena, che potete trovare qui . L'unica modifica se così si può chiamare sono le melanzane fritte che abbiamo deciso di accompagnare al piatto. A questo punto non ci rimane che augurarvi buon pranzo e buone rifatte a tutti!!! Vi ricordo che il prossimo appuntamento con le rifatte è il 15 novembre da Oxana con i blinis alla zucca e farina di ceci . 



venerdì 12 ottobre 2012

CAPONATINA

Piuttosto che la solita triste insalatina abbiamo optato per qualcosa di più allettante e consolatorio, non troppo calorica, ideale per consumare degli ortaggi che nessuno avrebbe considerato, ed abbastanza semplice e veloce da preparare...E' una squisita "caponatina" di melanzane che abbiamo felicemente accompagnato a dei pesci al forno.



INGREDIENTI:

2 grosse melanzane
2 cipolle medie tipo tropea
80 gr di olive verdi in salamoia
50 gr di sedano
una manciata di pinoli ed uvetta
4 cucchiai di pomodoro pelato
2 cucchiai rasi di zucchero
4 cucchiai di aceto bianco
sale, olio, pepe q.b.

PROCEDIMENTO

In una casseruola antiaderente versare dell'olio fino a coprirne il fondo e lasciare scaldare. Tuffare le melanzane tagliate a cubi abbastanza grandi (con la buccia). Lasciare scottare e colorare appena le melanzane per qualche minuto. Aggiungere a questo punto le cipolle tagliate a liste abbastanza grossolane, il sedano a pezzetti, il pomodoro, sale e pepe. Lasciare cuocere con il coperchio per circa 15 minuti a fuoco medio (se vi sembra si stia asciugando troppo aggiungete un po' d'acqua). Alla fine aggiungere pinoli, uvetta, zucchero e aceto. Per lo zucchero e l'aceto bisogna regolare il tutto a proprio gusto; noi abbiamo fatto un po' "a occhio".  

martedì 9 ottobre 2012

I biscotti della domenica

Negli ultimi tempi siamo state colpite da una grave patologia chiamata "lagnusia", ovvero apatia mista a pigrizia e chi più ne ha più ne metta. Se a questa aggiungete l'assenza, a turno, di una di noi, aggiungete esami vari e lavori full full time, comprenderete come abbiamo un po' trascurato la cucina.
Domenica scorsa però ci siamo lasciate prendere dal desiderio impellente di preparare qualcosa di buono, qualcosa che potesse far passare la domenica nel modo migliore (la domenica è un giorno odiato a casa nostra!). Abbiamo aperto il frigo e ci veniva da piangere, l'unica soluzione è stata quella di preparare dei biscottini facili facili facili e con ingredienti base: burro, farina, uova e zucchero. Ovviamente, a casa di studenti non può mancare mai la nutella et...voilà!   
                                  

INGREDIENTI:
300g di farina e un po' aggiunta per raggiungere la consistenza giusta (noi bi-aglut);
110 g burro freddo;
2 uova;
100g zucchero;
1 cucchiaino di lievito;

PROCEDIMENTO:
Impastare tutti gli ingredienti fino a raggiungere una frolla liscia e morbida. Porre in frigo per circa mezz'ora. Riscaldare il forno a 180°. Con la frolla, formare delle palline piccole e disporle sulla placca del forno rivestita da carta forno. Con la punta del mattarello esercitare una pressione in modo tale da formare una piccola cavità. Porre in forno per 10 minuti. Sfornare e riempire la cavità di nutella o marmellata. Infornare per altri 5 minuti. La nutella si può anche aggiungere direttamente a cottura ultimata.


martedì 25 settembre 2012

SUA MAESTA' LA CASSATA




Stiamo per tornare a "casuccia" tutte quante insieme....!!!!! Ormai restano questi ultimi giorni di "Cous cous fest" che vedranno impegnate quasi tutte noi, pur se in ambiti diversi. Quest'anno puntiamo su delle belle foto da farvi vedere in allegato ad un bellissimo post...
Comunque, in un breve momento di pausa e di riconciliazione con alcune di noi, ci siamo volute cimentare in quest'"opera" da dedicare al papà celiaco per il suo compleanno, che come al solito si lascia viziare, anzi  ci rimprovera perchè vorrebbe che ciò accadesse più spesso.
Essendo la prima volta è stato difficile assemblare il dolce, infatti qualche piccola imperfezione c'era, ma alla fine siamo rimaste davvero soddisfatte del nostro lavoro...è stata una soddisfazione sia per gli occhi che per la bocca!!!
A voi i giudizi... ;-)

INGREDIENTI
Per il Pan di Spagna:

trovate ingredienti e procedimento qui. Fate in modo che questo pan di spagna venga abbastanza alto in modo da poterne ricavare due dischi. 

Per la pasta reale:
trovate ingredienti e procedimento Qui. Ovviamente dovrete preparare metà della dose riportata nella ricetta del link, aggiungere del colorante verde per alimenti piuttosto che rosso. Quando l'impasto sarà pronto servitevi di fogli di carta da forno e mattarello per stendere la pasta reale, facendo delle sfoglie spesse non più di qualche millimetro.

Per la crema di ricotta:

1 kg di ricotta di pecora asciutta
300 gr di zucchero 
gocce di cioccolato (a vostro gusto)

Preparazione:
In una ciotola riporre la ricotta, lo zucchero e amalgamare servendosi di una forchetta. Aggiungere poi le gocce di cioccolato. In questo modo la ricotta resterà abbastanza grossolana, se invece la preferite più cremosa dovrete passarla al setaccio.
Per la bagna acqua e rum o maraschino:

1/2 fialetta di aroma al rum o maraschino
250 ml di acqua

Miscelare l'acqua e l'aroma; servitevi di un pennello per bagnare il pan di spagna.

ASSEMBLAGGIO DEL DOLCE

Prendere lo stampo per la cassata, imburratelo appena e spolveratelo di farina (o maizena, amido..);
-disponete, ai lati dello stampo, la pasta reale;
-disponete sul fondo un disco di pan di spagna delle stesse dimensioni, bagnate appena il pan di spagna con la bagna;
-disponete del pan di spagna anche ai bordi (in successione alla pasta di mandorle);
-versare la crema di ricotta;
-coprire nuovamente con un altro strato di pan di spagna e bagnarlo appena.

Lasciare riposare in frigo per circa 7/8 ore.

Non appena trascorse le 7/8 ore, sformate il dolce su un vassoio. Nel frattempo in una terrina versare 2/3 cucchiai di concentrato per glassa con 1 cucchiaio e 1/2 di acqua; riporre la terrina in un un tegamino a bagnomaria e lasciare che il tutto si sciolga. Appena pronto versare, al cento del dolce, una quantità molto esigua, quanto basta per coprire il pan di spagna.
Infine decorare a piacere con della zuccata che troverete in un negozio specializzato per dolci (almeno, qui in Sicilia!!!)

giovedì 26 luglio 2012

CHOCOCHEESE-CAKE ALLA MARMELLATA

Prese dalla fine degli esami e grazie alla mite temperatura che si è stabilita in questa torrida città palermitana, abbiamo trovato il tempo per l'ultimo dolce di questo fine anno accademico...ormai manca poco ed ognuna di noi tornerà alla base, a malincuore, per almeno un mesetto. Comunque, questa ricetta è venuta fuori dal nulla (un esperimento); dobbiamo dire, ad onor del vero, un esperimento molto ben riuscito ed apprezzato, anche se pur sempre migliorabile, nello specifico ci riferiamo alla quantità di zucchero e marmellata che bisogna dosare bene, senza esagerare, a seconda dei propri gusti.




INGREDIENTI :

Per la cheesecake:
200 gr di frollini senza glutine
250 gr di formaggio fresco (tipo philadelphia);
175 gr di yogurt bianco o alla fragola;
200 ml di panna fresca
4 fogli di colla di pesce
100 di zucchero + 1 cucchiaio e mezzo
85 gr di burro fuso
1 vasetto di marmellata (a vostra scelta)


Per il pan di spagna:
2 uova
75 gr di farina bi-aglut
75 gr di zucchero
35 gr di burro
35 gr di cacao
100 ml di latte 
1 bustina di lievito


PREPARAZIONE


Per prima cosa preparare il pan di spagna. Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale. A parte frullare i tuorli con lo zucchero, finchè non si formerà una cremina gialla. Aggiungere il burro molto morbido, poi la miscela di farina e cacao poco per volta. Se l'impasto diventa duro aggiungete il latte. Alla fine incorporare le chiare e il lievito. Disporre il composto in una teglia rotonda con fondo prima imburrato e infarinato. La teglia deve avere all'incirca lo stesso diametro della teglia a cerniera nella quale comporrete la cheese-cake. A questo punto mettere il composto in forno per 25 minuti a 180°. Appena pronto lasciare raffreddare e poi ricavarne un disco non troppo spesso, dello spessore che vedete in foto un centimetro max. 
Finita questa operazione occupatevi della crema al formaggio. Ridurre i frollini in polvere con un frullatore. Cospargere la polvere di biscotti con il burro fuso e stenderla sul fondo di una teglia, aiutandovi con il palmo delle mani fino a formare uno strato compatto e livellato.
Mettere in una ciotola il formaggio con lo zucchero, lo yogurt. Montare la panna con 1 cucchiaio e mezzo di zucchero. Lasciare un po' di panna liquida per sciogliere la colla di pesce a bagnomaria. Aggiungere la panna montata al composto di formaggio e yogurt. Non appena la panna liquida con la colla di pesce è pronta, lasciare raffreddare e aggiungere al composto di formaggio, yogurt e panna.
Montaggio del dolce:
1) sopra la stato di biscotti in polvere spargere metà della crema di formaggio, yogurt e panna;
2) poi mettere sopra la crema il pan di spagna di cacao;
3) cospargere con un velo di marmellata (se la marmellata risulta troppo densa aggiungete un pò d'acqua);
4)mettere la restante parte della crema di formaggio;
5) Mettere in frigo per almeno 4 ore.

Trascorse quattro ore, cospargere il dolce con altra marmellata o frutta e.... GODETEVELA....!!!!!





martedì 17 luglio 2012

PEPERONI RIPIENI CON TONNO E CAPPERI

Perdonate la nostra lunga, lunghissima assenza ma tra impegni universitari, tirocini, esami e il CALDO soffocante quando torniamo a casa il solo pensiero di mettere le pentole e cucinare, ci fa sudare. Adesso (forse) riusciremo ad essere un po' più libere e potremo dedicarci alla nostra passione...cucinare e soprattutto mangiare! (la nostra "prova costume" è stata superata nel senso che non ci siamo poste neppure il problema!!!).
Approfittiamo della pubblicazione di questa ricetta per segnalarvi un'iniziativa, sicuramente interessante, per celiaci e non!Potete inviare la vostra ricetta di cous cous e "rischiare" di vincere una settimana di vacanza a San Vito Lo capo!Il regolamento del concorso "Chef moi" si trova qui e se non avete mai sentito parlare del Cous cous fest date un'occhiata qui!
Vi lasciamo a questi deliziosi peperoni, ideali per la cena (se non dovete andare a letto troppo presto!):)

INGREDIENTI (per 6 persone):
4 peperoni grandi;
6 uova;
150 gr di Parmigiano reggiano;
2 bocconcini di mozzarella;
1 tazzina di capperi;
4 scatolette piccole di tonno sott'olio;
1/2 bicchiere di latte;
200 gr di mollica di pane o pangrattato s.g.;
200 gr di pomodorini;
2 spicchi di aglio;
prezzemolo:
sale, pepe.

PROCEDIMENTO

Lavare i peperoni, privarli della parte superiore del picciolo, dei semi all'interno e tagliarli a metà. In una teglia antiaderente mettere i pomodorini tagliati a metà, olio, sale, pepe, prezzemolo, mezzo spicchio di aglio a fettine e acqua quanto basta per coprire il fondo della teglia. Coprire con carta alluminio e mettere in forno per circa 15/20 minuti. Nel frattempo in una ciotola rompere le uova, aggiungere il sale q.b., pepe, prezzemolo sminuzzato, mezzo spicchio di aglio tritato, il latte e sbattere energicamente il tutto. Aggiungere il parmigiano, la mollica, la mozzarella, il tonno, i capperi, sale e pepe. Riempire i peperoni con il composto e riporre in forno per altri 20/30 minuti circa.
BUON APPETITO!

mercoledì 30 maggio 2012

I nostri primi 25...I primi PANCAKES a colazione

Il proverbio dice "chi ha tanti amici non è mai povero", o qualcosa del genere. Per noi questo motto vale molto di più perchè se agli amici aggiungi le coinquiline, che negli anni sono diventate amiche e quasi sorelle.la ricchezza è inestimabile. In 6 anni ci siamo moltiplicate, dimezzate, abbiamo perso pezzi, ci siamo spostate dal 6° piano al 3°, dal 3° al 6° e così via. Quante colazioni assieme abbiamo fatto, consumando litri di caffè e di parole...abbiamo preparato mille torte e mille dolci. La colazione dei 25 anni di Valentina non poteva che onorare, sintetizzare al meglio tutti questi anni, soprattutto perchè lentamente volgono al termine. Stiamo diventando grandi, forse donne...e certe cose non torneranno più.
Vi lasciamo con questa ricetta deliziosa, per addolcire questo momento amaro, per noi e per l'Italia intera.



INGREDIENTI (per 10 pancakes):
200 gr di farina bi-aglut da 500 gr
1 tazza di latte
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito
2 cucchiai di olio
marmellata, sciroppo d'acero,

PROCEDIMENTO
In una ciotola mettere tutti i liquidi: latte, uova, olio. Sbattere con forchetta o frusta. In un'altra ciotola unire farina, lievito, zucchero, sale ed amalgamare. Unire poco alla volta questo ultimo composto ai liquidi e mescolare per bene, fino ad ottenere una pastella omogenea. Imburrare una padella antiaderente e versare un mestolo del composto al centro della padella, senza distribuirla su tutto il fondo. Lasciare colorare da entrambi i lati. Mangiare i pancakes ancora caldi con marmellate sciroppo d'acero o altro a piacere. 

domenica 27 maggio 2012

GOLOSI ANCHE SENZA GLUTINE: risotto con indivia e patate


Oggi è la giornata dedicata alla celiachia, per questo io e un folto gruppo di blogger abbiamo deciso di contribuire dandovi un piccolo vademecum su come comportarsi con un celiaco a cena... Premesso che la celiachia è una malattia e non un capriccio, l’unica cura possibile, ad oggi, è l’astensione dai cibi glutinosi! Dico ciò perché si capisca bene che chi è celiaco è COSTRETTO a mangiare senza glutine e non gli fa piacere, perché è molto dannoso per il suo organismo. Quindi ci sono cibi IN (permessi) e cibi OUT (vietati). La cosa più semplice da fare è preparare un menù che possa andare bene per tutti, così non vi stresserete a preparare più pietanze, con risultati, il più delle volte deludenti. Per preparare cibi che possano mangiare tutti, quindi anche i celiaci, bisogna sapere quali sono i cibi consentiti e quelli vietati. Qui troverete un elenco molto utile (http://saporiesaporifantasie.blogspot.it/p/celiachia-for-dummies.html) Anche se l'elenco può sembrare lungo c'è un modo abbastanza semplice per capire se un cibo è senza glutine. Basta leggere attentamente le etichette! Adesso poi la normativa prevede che sia scritto a chiare lettere e, nei prodotti esteri, è sempre specificato se può contenere tracce di glutine. Infine, se un prodotto porta la spiga sbarrata sulla sua confezione è certificato dall’AIC ed è garantito per i celiaci. REGOLE PER EVITARE CONTAMINAZIONI in casa

1. Lavare mani, superfici, utensili sporchi di farina, possibilmente in lavastoviglie e accuratamente; 

2. Usare la carta forno per le teglie e tutti quegli utensili (come piastre) dove hanno cotto cibi col glutine; 
3. Se volete cucinare la pasta per un celiaco, l’acqua deve essere pulita, il cucchiaio con il quale mescolate la pasta senza glutine a parte, il sale nuovo o comunque non quello contaminato dal cucchiaio “sporco” di acqua della pasta col glutine; 
4. Evitare di infarinare i cibi, anche quelli degli altri, così eviterete grande fonti di stress; se proprio dovete non mettete nella stessa padella o teglia le due preparazioni; 
5. se usate una griglia e avete della carne impanata, grigliate prima quella del celiaco (senza panatura) e poi tutto il resto; 
6. non addensare salse, ecc. con farina. Usate la fecola per tutti e sarà più semplice! 
7. non appoggiate il cibo su cibi col glutine o dove sia stato cibo col glutine. Ad esempio il pane del celiaco non mettetelo insieme a quello col glutine o nello stesso contenitore anche senza che l’altro sia presente;
8. anche per l’olio di frittura valgono le stesse regole, prima friggete il cibo senza glutine e poi tutto il resto; in ogni caso non utilizzate quello già usato in precedenza contaminato! 
9. Se avete dei dubbi sulla composizione dei cibi… non usateli!




INGREDIENTI:

(per 4 persone)
1 cipolla;
1 cespo di indivia;
4 patate medie;
350 g di riso originario;
sale, pepe, olio;
brodo vegetale.
"Tuma" (cagliata) se gradita
PROCEDIMENTO:
Far soffriggere la cipolla nell'olio, aggiungere l'indivia lavata e "sfogliata" e le patate tagliate a dadini abbastanza grossi. Far cuocere per una decina di minuti, aggiungere il riso, farlo tostare un po' e ricoprirlo del brodo necessario fino a portarlo a cottura. Correggere di sale e pepe e servire!


Infine segue elenco delle blogger che partecipano: Cardamomo & co.


  • Fabiola Palazzolo: Semifreddo alla coppa del nonno, con cioccolato e granella di mandorla
  • Simonetta Nepi: Torta alle pere
  • Se cucino....sorrido: capresi all'olio extravergine
  • SexAndTheKitchen: vignarola di pesce (antipasto)
  • SexAndTheKitchen: timballo di risotto agli asparagi e timballo di risotto ai carciofi (primo)
  • SexAndTheKitchen: torta mimosa (dolci)





lunedì 21 maggio 2012

Meringhe con panna e fragoline per un ricordo

Il fine settimana appena passato è stato indimenticabile, a causa degli eventi negativi che l'hanno segnato. Prima la tragedia di Brindisi, poi il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna e altre zone del Nord Italia. In questo periodo la nostra povera Italia è martoriata, da eventi tragici, economici, politici...un continuo stare con il fiato sospeso, una continua preoccupazione. La settimana che arriva è una settimana di commemorazione, ricordiamo la strage di Capaci e con essa tutte le vittime della mafia, tutti i morti ammazzati, tutto il sangue versato. Chi non vive nella nostra terra non ha idea di cosa significhi la parola "cosa nostra" in Sicilia, quante cose negative si porta dietro, quanto silenzio assordante, quante parole, a volte inutili. E' giusto ricordare, commemorare, ma noi siamo del parere che la vera lotta alla mafia, il vero "ricordo", il vero rispetto per le vittime, si faccia ogni giorno, all'università, per strada, quando ci rapportiamo con gli altri, quando non cerchiamo di sopraffare il prossimo e, soprattutto, dentro la cabina elettorale. Non basta urlare "la mafia è una montagna di merda", forse Peppino si rivolterebbe nella tomba se vedesse da chi, a volte, questa frase è pronunciata. Noi eravamo bambine quando le stragi hanno segnato l'estate del '92, eravamo troppo piccole per capire, abbiamo solo vaghi ricordi delle immagini alla tv, i giornali, i nostri genitori in silenzio, preoccupati. Sono passati 20 anni e siamo cresciute con la consapevolezza che ogni anno potrebbe essere il '92, dobbiamo solo sperare che non accada. Le commistioni tra stato e mafia sono ancora troppo forti e questo ci preoccupa tanto quanto il nostro futuro. "Le loro idee camminano sulle nostre gambe" e vogliamo sperare che la nostra generazione, fin troppo disattenta, inizi a pensare con quella stessa testa.

Questa ricetta facile facile vuole essere da conforto, un piccolo momento, dolce per noi stessi, per riflettere.

INGREDIENTI:
(per circa 6 coppette)
Meringhe;
500 ml di panna;
1 cucchiaio di zucchero semolato;
una ciotola di fragoline;
1 cucchiaino di zucchero a velo.
PROCEDIMENTO:
Preparare le meringhe e lasciare raffreddare. Montare la panna con il cucchiaio di zucchero semolato. Nel mixer porre le fragoline (lasciare qualcuna da parte per la decorazione) con lo zucchero a velo finchè non saranno ridotte in salsina. In una ciotola porre le meringhe ricoprire con panna, fragoline e salsa (un po' come preferite) e servire!

martedì 15 maggio 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE: PEPERONI RIPIENI ALLA MICO'

Questa volta ce l'abbiamo fatta per un pelo!Per un po' di tempo abbiamo posticipato perchè volevamo essere tutte presenti ad assaggiare i Peperoni ripieni alla Micò di "In cucina senza glutine", la ricetta di questo mese per le rifatte. Questo però è stato un mese ricco di impegni e di imprevisti, all'università ci massacrano di lavori di gruppo e progetti, in più qualche piccolo problemino sorto dal nulla!Comunque sia, l'importante è essere qui anche questo mese, questo percorso a puntate è troppo divertente per poterlo perdere!Per chi non avesse idea di cosa sono le rifatte, basta guardare qui. Partecipare è semplice, basta condividere l'idea di fondo che cucinare senza glutine è possibile per tutti e, soprattutto, è possibile farlo con gusto!
Ecco la nostra versione (la foto è stata scattata con un telefono, perdonateci!!)
Per la ricetta vi rimandiamo al link sopra. Una piccola avvertenza:il profumo riempirà la casa!:)
Ci rivediamo il prossimo mese nella cucina di Anna Lisa con la Cheesecake ai limoni!


martedì 8 maggio 2012

L'OSSOBUCO AL LIMONE

L'ossobuco è un taglio di carne di vitello noto per essere cucinato "alla milanese", accompagnato da risotto allo zafferano. E' un taglio di carne che noi, sinceramente, non consumiamo spesso, però le nostre mamme ogni tanto lo acquistano e noi da brave figlie abbiamo sempre uno spazietto pronto nello stomaco!Non lo abbiamo preparato con il risotto ma seguendo le indicazioni della mamma di Rossella. 

INGREDIENTI:
(per 5 persone)
5 fette di ossobuco;
1 bicchiere di vino bianco;
1 dado per brodo (consentito senza glutine);
1 cipolla bianca;
scorza di 3 limoni grattugiata.
sale, olio, pepe
PROCEDIMENTO:
Lavare l'ossobuco, lasciarlo gocciolare e infarinarlo. Far rosolare la cipolla tagliata sottile in padella con un po' di olio. Aggiungere la carne, farla rosolare, aggiungere il vino e il dado. Cuocere in tegame a fuoco lentissimo per un'ora e mezza circa. A fine cottura aggiungere un parte delle scorzette e correggere di sale e pepe. Togliere dal fuoco, aggiungere le altre scorzette e servire!
BUON APPETITO!

venerdì 4 maggio 2012

CHEESE-CAKE ALLE FRAGOLE

Domenica al parco vicino casa dedicato a "Ninni Cassarà"...e una cheese-cake per festeggiare Simo!!!
Come spesso abbiamo scritto nei nostri post, vivere a Palermo è al tempo stesso bellissimo (la città è bellissima!!!!)e stressante...
Tra i vari ed innumerevoli motivi di stress c'è quello di vivere in una città caotica, disorganizzata, senza un'adeguata rete di collegamenti urbani, che ci impedisce, spesso, di andare in giro per la città, soprattutto la sera. Tuttavia, in rarissimi eventi eccezionali qualcuno riesce a fare qualcosa di buono, come aprire un parco dedicato ad una vittima della mafia "Ninni Cassarà" , poliziotto, stretto collaboratore di Giovanni Falcone. Questo parco pare essere una delle poche cose (o forse l'unica) realizzata dall'ormai uscente ( e comunque "latitante") sindaco Cammarata. Lasciamo da parte le polemiche sia sull'apertura di questo  parco che su tutta la sua amministrazione!Fatto sta che adesso gli universitari hanno un posto vicino casa (o vicino l'ateneo) in cui andare a studiare all'aria aperta, passeggiare, correre...
Dunque con queste belle giornate e con la scusa di festeggiare il compleanno di Simona, abbiamo preparato una bella insalata di riso e una fantastica cheese-cake alle fragole con colata di cioccolato fuso per spegnere "la candelina".




INGREDIENTI:
230 gr di frollini senza glutine(preparati da noi e di cui presto metteremo la ricetta);
250 gr di formaggio fresco (tipo philadelphia);
125 gr di yogurt bianco o alla fragola;
200 ml di panna fresca
4 fogli di colla di pesce
100 di zucchero + 1 cucchiaio e mezzo
300 gr di fragole fresche
85 gr di burro fuso
PREPARAZIONE
Ridurre i frollini in polvere con un frullatore. Cospargere la polvere di biscotti con il burro fuso e stenderla sul fondo di una teglia, aiutandovi con il palmo delle mani fino a formare uno strato compatto e livellato.
Mettere in una ciotola il formaggio con lo zucchero, lo yogurt e le fragole tagliate a pezzetti( non tutte, perchè un po' vi serviranno per decorare la cheese-cake). Montare la panna con 1 cucchiaio e mezzo di zucchero. Lasciare un po' di panna liquida per sciogliere la colla di pesce a bagnomaria. Aggiungere la panna montata al composto di formaggio e yogurt. Non appena la panna liquida con la colla di pesce è pronta, lasciare raffreddare e aggiungere al composto di formaggio, yogurt e panna.
Aggiungere il composto allo strato di biscotti frullati. Mettere in frigo per almeno 4 ore.
Tagliare a fette le restanti fragole e lasciare macerare con un po' di zucchero.
Cospargere la Cheese-cake di fragole e  del cioccolato fuso... 

lunedì 30 aprile 2012

CHE PIZZA!

Il 25 aprile è un giorno importantissimo per la nostra nazione. Il 25 aprile del 1945, grazie alla lotta partigiana, l'Italia è stata liberata dall'occupazione nazifascista. Oggi, in particolare, è necessario ricordare queste tappe importanti per il nostro Paese soprattutto perchè qualche folle mette in discussione non solo l'unità della nostra nazione, ma anche valori fondamentali quali la libertà, il rispetto per gli altri, in particolare per altre etnie ed altre "razze" (noi siamo del parere che ci sia un'unica razza, quella umana!). E' ovvio, come per tutti i giorni in rosso sul calendario, perdere un po' del senso reale del festeggiamento (o della commemorazione...). E' bello però che si approfitti di questi giorni di vacanza per visitare luoghi vicini a casa che magari disconosciamo, trascorrere un po' di tempo con gli amici, prendersi delle pause relax e di riflessione. Noi abbiamo approfittato del 25 aprile per farle tutte!Non possiamo elencare tutto quello che abbiamo mangiato ma vi diciamo che abbiamo iniziato a mangiare alle 11 del mattino e abbiamo terminato alle 22:00 della sera..in buona compagnia, in mezzo al verde, con aria pulita, il nitrito dei cavalli, il calore della brace e del forno a legna! Abbiamo preparato delle deliziose pizze e non potevamo non farne anche una (2!!) senza glutine!Abbiamo condito tutto con i meravigliosi formaggi di Castronovo di Sicilia, comune nella provincia d'Agrigento.
Il risultato della pizza è stato niente male, considerato che non abbiamo potuto mixare e che l'impasto è stato fatto molto in fretta!...sarà stata la legna, o gli ingredienti, o le manine di Vale...ma comunque deliziosa!



INGREDIENTI:
400g farina senza glutine (noi "sfornagusto bi-aglut" 500 kg);
1/2 cubo di lievito;
2 cucchiaini di zucchero
olio, sale
200 ml acqua tiepida.

PROCEDIMENTO:
In una ciotola capiente porre la farina. Far riscaldare appena mezzo bicchiere di acqua in cui far sciogliere metà di mezzo cubetto di lievito e lo zucchero. L'altra metà di metà aggiungerla alla farina. Versare l'acqua con il lievito e lo zucchero alla farina. Impastare e aggiungere acqua e olio quanto serve finchè l'impasto non sarà liscio e abbastanza morbido. Noi abbiamo steso la pasta direttamente nella teglia rotonda cosparsa di olio. Abbiamo ricoperto l'impasto della teglia con carta forno umida e poi con una coperta. Far riposare l'impasto per circa mezz'ora.
Per quel che riguarda il condimento, la pizza che vedete nella foto è preparata con funghi, prosciutto, salsiccia, pomodoro e mozzarella. Ne abbiamo preparata un altra con patate tagliate sottilissime, cipolla e rosmarino...deliziosa!!!

venerdì 20 aprile 2012

SARDE "A BECCAFICO" a modo nostro.

Il famoso detto dice "Nato con la camicia". Per i siciliani questo modo di dire non vale, infatti, noi isolani siamo "nati con la valigia". Chiunque cresca nella meravigliosa Sicilia si trova, ad un certo punto della vita, a dover scegliere: restare o andare via? In realtà, il sentimento di distacco è quasi innato, prima o poi arriva il momento di dover salutare un fratello, un fidanzato, un'amica, partiti a cercar "fortuna" proprio come hanno fatto i nostri nonni verso "L'America". Le continue partenze ci  allenano e ci fanno essere (quasi) pronti nel momento in cui dobbiamo essere noi a dover preparare le valigie. Chi parte, spesso, è visto come un traditore, uno che abbandona la propria isola, uno con mancanza di coraggio, chi resta, invece, viene considerato o eroe o vittima di un sistema sbagliato. In realtà, nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare i propri affetti, a rinunciare sin da giovani a progettare il proprio futuro nel luogo in cui si è nati. 
Di sicuro, tutti quelli che partono, ma anche quelli che restano, hanno delle certezze, dei porti sicuri a cui aggrapparsi. Le certezze che un siciliano ha sono il sole, il mare, il calore della famiglia ovunque nel mondo si vada e per ultimo, ma non per importanza, il cibo. La ricetta che segue è uno di quei piatti che si trova spesso nelle tavole siciliane, d'estate ma non solo. 


INGREDIENTI:
1 kg di sarde freschissime (prive di lische);
200 g di pangrattato senza glutine (noi abbiamo usato "sicilia a tavola");
2 cucchiai rasi di grana grattuggiato;
uvetta q.b.
pinoli q.b.
2 alici sottolio
prezzemolo
scalogno piccolino
olio,sale,pepe
1 limone (succo+scorza grattugiata)
2 cucchiaini di miele
2 cucchiaini di zucchero

PREPARAZIONE
In una ciotola mettere metà pangrattato, il grana, sale, pepe, prezzemolo tritato, uvetta, scorza di limone grattugiata e pinoli. Mescolare il tutto con 3-4 cucchiai di olio. In una padella, mettere olio, lo scalogno tritato, le alici sminuzzate e fare rosolare appena; aggiungere il pangrattato e lasciare colorare per qualche minuto. Aggiungere il contenuto della padella al precedente composto e mescolare per bene, Se vi sembra troppo asciutto aggiungere altro olio.
Aggiungere un pò del composto su ogni singola sarda e arrotolare. Non dovrebbe esserci bisogno degli stuzzicadenti. Disporre man mano che imbottitte ciascuna sarda, in una teglia con fondo d'olio, prezzemolo, sale, cipolla (pochissima) pepe e un goccetto d'acqua. Alternare ogni 2 involtini di sarde con foglioline di alloro e pezzetti di cipolla. In un tegamino mettere il miele, il succo di limone e lo zucchero e lasciare sciogliere. Appena pronto distribuire l'intruglio sulle sarde e mettere in forzo, coperta da carta alluminio, per circa 20 minuti max a 180°.

martedì 17 aprile 2012

LIQUORE AL CACAO

In principio doveva essere un Baileys Home made, poi Sonia alias "La cassata Celiaca" ha pubblicato un'interessantissima ricetta del liquore Bicérin. Sicuramente di più facile realizzazione e forse più economico, per noi studenti, rispetto alla celeberrima crema alcolica sopra citata.
Speriamo di poterlo gustare di più con le belle giornate, speriamo anche di poter sfruttare un po' di più la terrazza e i balconi visto che la primavera sembra non voler arrivare nemmeno a Palermo!

Per la ricetta vi rimandiamo al link di sopra perchè l'abbiamo rispettata al 95 %. Abbiamo però aggiunto 50 ml in più di alcool e 1 tazzina di caffè!
:)

domenica 15 aprile 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE:BLITZ DI MELE

La Pasqua è terminata, la pasquetta ce la siamo giocata.. Il tempo è stato incerto, speriamo di riuscire a goderci delle belle giornate nei prossimi 25 aprile e 1 maggio, feste molto sentite in Italia.
La ricetta che presentiamo oggi non è soltanto una chicca delle bellissimo progetto delle RIFATTE SENZA GLUTINE , è anche un'utilissima idea da sfruttare per i picnic e le gite fuori porta, è anche, però, una di quelle cose che puoi preparare per colazione o portare ad un'elegantissima cena tra amici. E' il dolce perfetto insomma e non poteva che venire dalla maestria della coppia gluten free più famosa del web: Felix&Cappera di "Un cuore di farina senza glutine".
E' la sintesi perfetta dei nostri intenti: proporre delle ricette senza glutine facili da fare, buone per natura e che possano dimostrare che senza glutine non vuol dire nè dietetico (nell'accezione brutta e volgare) nè senza sapore.
Noi abbiamo rispettato con precisione la ricetta, abbiamo aggiunto solo un po' di cannella nell'impasto perchè ci piace tanto tanto tanto!
Abbiamo fatto una ciambella perchè Rossella, la nostra filosofa, sostiene che siano più buone... :)
La ricetta la trovate qui.
Il prossimo appuntamento con le rifatte è sempre il 15, questa volta ci troviamo a casa della mamma delle rifatte con un piatto che ci comincia a far assaporare l'estate: "Peperoni ripieni alla Mico" di Valentina, ovvero "In cucina senza glutine"!
Arrivederci alla prossima puntata!

sabato 7 aprile 2012

QUESTA E' L'AQUILA-voci a tre anni dal terremoto

Mettiamo da parte la cucina per una volta e diamo spazio alle riflessioni e alle emozioni. Riflessioni su quello che i media raccontano e non raccontano costruendo, spesso, delle notizie non aderenti alla realtà. Nelle storie che vi vogliamo raccontare c'è un'omissione di narrazione, c'è il silenzio che ha coperto i fatti, quelli veri, sul terremoto che ha colpito L'Aquila il 6 aprile di 3 anni fa. 
Questo video che vi proponiamo, realizzato da Anpas e Shoot4change vuole solo dare voce agli aquilani, attraverso le loro storie e le immagini. La copertina, vibrante e toccante, è di Moni Ovadia.



Per conoscere più a fondo il progetto:
CONDIVIDETE!

venerdì 30 marzo 2012

RAVIOLI ZUCCA E ASPARAGI

Prese da una irrefrenabile ispirazione e grazie agli asparagi di papà Peppe e alla zucca di mamma Barnaba, ecco a voi questa delicata ed eccezionale creazione...!!!
La ricetta per l'impasto dei ravioli la trovate qui, con solo l'aggiunta della crema di asparagi (che vi spiegheremo più avanti) ed invece di creare le "busiate" fare delle mezze lune (sarebbe stato anche bello creare dei cappelletti ma ci voleva più tempo!!)
*Questa ricetta può essere un utile suggerimento per il menù pasquale!




INGREDIENTI (per 4 persone)
Per il ripieno:
400 gr di zucca
2 patate grandi bollite e schiacciate
4 cucchiai di parmigiano
sale, pepe, noce moscata

PROCEDIMENTO
In un tegame mettere la zucca pulita e tagliata a pezzi medi, con un po' d'acqua e sale. Lasciare cuocere e "spappolare" per almeno 20 minuti. Quando è quasi cotta, raccogliere un po' dell'acqua della zucca e mettere da parte. Continuare a rendere la zucca una purea e fare asciugare l'acqua. Appena pronto, fare raffreddare per bene ed aggiungere patate, noce moscata, parmigiano, amalgamando il tutto (con le mani!!), aggiustare di sale e pepe. Stendere la pasta con "la nonna papera", creare e riempire i ravioli nella forma che preferite. Noi abbiamo fatto il tutto con una rotella dentata e creato delle mezze lune.

INGREDIENTI Per le creme di ASPARAGI e ZUCCA
500 gr di zucca (già pulita e a pezzi)
25 cl di panna da cucina consentita
sale, pepe, rosmarino
cipolla (poca)
olio

300 gr di asparagi
25 cl di panna da cucina consentita
sale, pepe
cipolla (poca)
olio

PREPARAZIONE
Mettere la zucca tagliata a pezzi in un tegame con un po' d'acqua e sale. Lasciare cuocere finchè non  sarà ben cotta e facile da schiacciare. Far asciugare per bene l'acqua ( o toglierla con un mestolo) ed aggiungere olio, cipolla, pepe e lasciare cuocere per altri 15 minuti. Aggiungere la panna.
Bollire gli asparagi e frullare. In un altro tegame mettere olio, cipolla e lasciare rosolare per pochissimi minuti...
Aggiungere il frullato di asparagi e la panna. Lasciare cuocere per qualche minuto.

PRESENTAZIONE PIATTO

Dunque, noi abbiamo optato per un assaggio con tre salse diverse ovvero con crema di zucca, di asparagi e burro e salvia (ogni variante accompagnata con lo speck saltato in padella e parmigiano). Alla fine però abbiamo provato ad unire la salsa di asparagi a quella di zucca ed era ottima...Ricordate di spolverizzare il tutto con del parmigiano!!!

mercoledì 28 marzo 2012

AGNELLO AL LIMONE E ERBE

Essere studentesse "fuori sede" vuol dire acquisire delle abitudini particolari e diverse da quelle degli altri colleghi che restano a vivere con la propria famiglia o che comunque vivono nelle stessa città nella quale vi è l'Università...Tra le varie condizioni di differenza c'è quella delle mamme che riempiono le nostre borse-frigo e le nostre valigie di un'enorme quantità di sughi pronti, carne già preparata e condita e di ortaggi e frutta dei rispettivi giardini a coltivazione diretta...La cosa che ha accomunato le nostre diverse mamme non è stata solo questa ma anche il fatto di preparare il tutto in quantità industriali per tutte le coinquiline della casa, ed in molte occasioni anche senza glutine (la parmigiana di melanzana senza pangrattato, le scaloppine senza farina, etc)... Fortunatamente nel corso degli anni si sono stufate ( o forse è stato causato dalle nostre ricorrenti minacce a causa di diete, orari differenti, gusti diversi, mancanza di spazio nel frigo-freezer) e soprattutto perchè fortunatamente come vedete abbiamo imparato bene a fare da noi... Tuttavia, il caso dell'agnello è un "regalo" di una delle nostre mamme... Noi abbiamo optato per questa semplice e saporita ricetta, le cui erbe sono sempre del giardino di  papà Peppe.
*Questa ricetta può essere un utile suggerimento per il menù pasquale!

INGREDIENTI:
1,5 Kg di agnello
3/4 di un bicchiere di succo di limone
3/4 spicchi di aglio
Salvia, rosmarino, origano, alloro, timo,
pepe, sale, olio
un limone a pezzetti 

PROCEDIMENTO

Lavare e mettere a gocciolare l'agnello. Porre i pezzi in un contenitore abbastanza capiente e mettere dentro tutte le erbe, gli spicchi di aglio battuti, olio sale, pepe, limone. Lasciare  macerare per almeno 3 ore. Poi passare tutto in una pirofila (anche il sughetto) e mettere al forno, coperto inizialmente con carta alluminio, a 180° finchè non inizia a bollire. Dopo, scoprire e cuocere per altri 20 minuti, controllando che non si asciughi troppo.
Accompagnare con contorno a piacere.
BUON APPETITO!

lunedì 26 marzo 2012

LE RIFATTE SI FANNO LA PASQUA

Valentina non è solo una (LA) foodblogger senza glutine, è un'amica, una mamma instancabile che cento ne pensa...e mille ne fa!
Non solo ha creato il meraviglioso appuntamento delle RIFATTE SENZA GLUTINE, si è messa in testa di raccogliere le ricette di Pasqua così da poter dare un po' di idee ai celiaci (e non) che festeggeranno la Pasqua. In particolare, può essere utilissimo per tutti i non celiaci che condivideranno questo giorno con amici, fidanzati, suocere, parenti celiaci...così da poter gustare con tutti gli stessi piatti e le stesse bontà, con pochi problemi, variando e proponendo delle novità!
Grazie al supporto di Marcella è possibile scaricare il pdf delle ricette da qui ed esporre il bellissimo banner che segue.

lunedì 19 marzo 2012

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE BARESI..PER FARE GLI AUGURI AI PAPA'!

Non ci perdiamo in troppe chiacchiere. Tra le tante fortune della nostra vita c'è quella di avere DAVVERO dei papà speciali. Nessuna festa può rendere onore a questi uomini così straordinari..i primi  della nostra vita in ordine di tempo e di importanza!Tra le tante cose che ci accomunano c'è quella di avere dei genitori fuori dal comune, aperti mentalmente, intelligenti, sempre vicini ai nostri bisogni (non solo quelli materiali), di essere accorti, affettuosi, gelosi ma non troppo...insomma siamo proprio FORTUNATE!Non vogliamo essere banali nel dirlo perchè troppo spesso di tutte queste cose ci dimentichiamo, mettiamo davanti a tutto i nostri bisogni e i nostri capricci, ci risparmiamo baci e parole tenere. Si sono avvicinati perfino alla tecnologia per starci vicini da quando siamo all'università e ogni tanto ci sorprendono con dei messaggi dolcissimi!Queste golosità sono tutte per voi..nonostante il colesterolo alto!VI VOGLIAMO BENE PAPA'!



INGREDIENTI ( 20 zeppole circa)
150 gr di farina Bi-aglut 500 gr
125 gr di burro
250 gr di acqua
4 uova
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci consentito
1 e1/2 cucchiaino di zucchero

PROCEDIMENTO

Mettere su fuoco moderato un tegame antiaderente con  l'acqua, il burro, un pizzico di sale e il cucchiaino di zucchero. Portare ad ebollizione. Versare in un solo colpo la farina, mescolare per bene finchè l'impasto non  si stacca dalla pareti del tegame. Lasciare raffreddare. Appena freddo aggiungere uno per volta le uova, lasciandoli incorporare per bene all'impasto prima di aggiungere gli altri. Con l'ultimo uovo aggiungere anche il lievito. Mettete l'impasto in una sac à poche e create delle ciambelle su in foglio di carta forno. Passatele in forno per 5 minuti appena, uscitele e tuffatele in olio caldo non troppo forte.
Sempre con la sac à poche distribuite sopra della crema pasticcera al limone (che trovate qui), dei pezzetti di ciliege candite e zucchero a velo!!!!

POLLO E RISO AL CURRY CON VERDURE

La cena-serata delle sole "coq"...senza uomini, amici, nè vicini!! Finalmente il tanto desiderato Signor pollo al curry è arrivato per la felicità delle coinquiline a dieta e per la felicità della celiaca di casa che ha dovuto cucinarlo...in collaborazione!!!!
Per l'acquisto delle verdure abbiamo fatto coincidere questo giorno con il martedì, perchè da singolari studentesse universitarie acquistiamo quintali di frutta e verdure al mercato rionale, piuttosto che le raffinate bustine già pronte di insalate&co. Dunque, la mattina prima di andare a lezione passeggiatina al mercato per comprare verza, zucchine, funghi, carote etc...nel pomeriggio presto supermercato e macellaio, studio, pausa tè e via ai fornelli e coltelli...:-)
Attesa estenuante, soprattutto, dovuta alla casa sommersa dal profumo di curry (tanto che una cara vicina ci ha detto che anche in ascensore si sentiva l'odore!!!!) finchè è arrivata l'ora di sbracciarsi e cominciare a mangiare!!!
Ecco a voi il risultato...GODURIA...

INGREDIENTI (per SETTE ragazze MANGIONE)
9 pezzi di pollo (più cosce);
1kg di cavolo cappuccio;
400 g di carote;
500 g di funghi champignon;
4 zucchinette genovesi;
2 coste di sedano;
2 cipolle belle grandi;
700 g di riso originario;
30 g di burro;
1 limone (succo e un po' di scorza grattugiata);
25/30 g di curry in polvere (quasi una boccetta);
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere d'acqua
1 tazzina di salsa al curry (Suzi wan)
pepe, sale, olio
PROCEDIMENTO
Lavare il pollo e asciugarlo con un canovaccio. Metterlo ad insaporire, per circa un ora, con curry, un cucchiaino di salsa di curry, sale, mezza cipolla a fettine, pepe, un filo d'olio e il succo di appena mezzo limone. In una padella antiaderente, mettere un fondo di olio, 1/2 cipolla, pepe e curry abbondante, fare scaldare appena e mettere i pezzi di pollo incisi con un coltello. Fare rosolare per bene e poi coprire per almeno 20 minuti, aggiungendo sale, curry e la salsa di curry rimasta. Trascorsi i 20 minuti scoprire e fare rosolare ancora, aggiungendo ancora mezza cipolla. A questo punto aggiungere il succo di limone e le scorzette (poche), fate evaporare e versare il latte e mezzo bicchiere d'acqua calda. Abbassare la fiamma, aggiustare di sale e di curry a piacimento e lasciare cuocere.
Nel frattempo, tagliare a julienne le carote, le zucchine e il sedano. Tagliare la verza a striscioline e i funghi sottili. Scaldare bene un wok appena unto di olio, buttare dentro prima la verza, le carote, l'altra cipolla intera,  il sedano (perchè la loro cottura è più lunga) e spolverizzare abbondantemente di curry. Mantenere il fuoco medio/alto, lasciare appassire e colorare le verdure. A metà cottura (circa 15 min) aggiungere funghi, zucchine e ancora curry, sale e pepe.
Lessare il riso. Appena scolato, aggiungere il burro in modo che si sciolga e unga tutto il riso. Mettere il riso in una teglia e passare nel grill al forno, facendolo tostare.
Servire pollo, riso e verdure separatamente, così da lasciare liberi i commensali di "costruire" il loro piatto!!
DA LECCARSI LE OSSA!!!!

giovedì 15 marzo 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE: ARROSTO ALLA PANNA

Eccoci al nostro consueto e sempre tanto atteso appuntamento con le rifatte!  Noi siamo ormai delle veterane di questa gustosissima iniziativa, ma chiunque volesse unirsi al coro può trovare tutte le informazioni per partecipare qui.
Il 15 di ogni mese ci trova sempre ingrassate di qualche grammo e infatti abbiamo pensato bene di iscriverci in palestra!!! Ciò (qualora ci fosse bisogno di sottolinearlo) non ha frenato la nostra voglia di cimentarci ancora una volta con la "prescelta" del mese, anzi, a giudicare dai complimenti ricevuti da amici e parenti con questo piatto abbiamo superato tutte le aspettative, sfornando (nel vero senso della parola) una delle nostre migliori creazioni (modestia a parte :D )!
Ecco a voi la nostra rifatta:



Chi avuto il piacere di assaggiare questa delizia l'ha persino eletta a "piatto delle Feste", annunciando già da adesso che sulla tavola del prossimo pranzo di Pasqua si ergerà trionfante una bella arista alla panna :)
Il merito naturalmente va tutto all' arrosto di Sonia, che ci ha fatto fare davvero un figurone memorabile.
Rimanendo come sempre fedeli alla filosofia delle rifatte, non abbiamo stravolto l' idea originale, quindi ci limitiamo a riportare solo le nostre modifiche:
-Abbiamo usato la panna fresca anzichè quella da cucina;
- Dopo la cottura abbiamo ricoperto l'arrosto con il brodo e infornato per qualche minuto;
-Non abbiamo usato un brodo di carne pronto, bensì uno appena fatto con carne di vitello (appunto preparato in brodo);
-dei sei cucchiai di aceto uno di questi era balsamico;
-oltre al rametto di rosmarino, come previsto dalla ricetta, ne abbiamo messo uno di salvia.

Vi diamo appuntamento al 15 Aprile con il Blitz di mele di "Un Cuore di farina senza glutine".
Alla prossima rifatta dunque...! :)

 

lunedì 12 marzo 2012

I NOSTRI PRIMI MACARONS

I motivi per cui abbiamo deciso di cimentarci nella preparazione di questi dolcetti sono numerosi: le continue richieste delle amiche, la presenza in tutti i film e telefilm di ultima generazione, i mille post presenti nella blogosfera e ultimo motivo ma non per importanza il fatto che sono naturalmente senza glutine (stando sempre attenti, però, alla "provenienza" degli ingredienti, all'eventuale pericolo di contaminazione).
Abbiamo letto e studiato mille post e alla fine abbiamo scelto la ricetta di questo blog a noi sconosciuto: "I dolci di Caia", abbiamo trovato semplice la descrizione e anche il procedimento. Abbiamo però fatto qualche modifica dovuta a qualche piccola imprecisione. Andiamo al risultato: il gusto eccellente, l'aspetto e la cottura da migliorare. Il forno era forse troppo caldo nonostante fosse stato riscaldato a 120° gradi circa; sono stati in forno 9 minuti ma forse dovevano starci meno in modo tale da mantenere la "faccia" ben liscia, la morbidezza dell'interno c'era ma qualcuno si è cotto un po' troppo.
Il risultato è questo:
Rispetto alla ricetta originale che trovate qui abbiamo aggiunto 30g di zucchero semolato mentre sbattevamo l'albume (tenuto fuori dal frigo per un giorno), qualche goccia di succo di limone e un pizzico di sale.
Se avete consigli e suggerimenti, siamo ben liete di prendere appunti!!!