Etichette

ANTIPASTI (27) BIRRA (4) CELIACHIA (10) CIOCCOLATINI (3) CONSERVE (3) CONTORNI (15) DOLCI (86) FRUTTA (1) FUORI CASA (6) INIZIATIVE (49) MUFFINS (8) ORIENTALE (6) PANE (13) PESCE (1) PIATTI UNICI (53) PIZZA (10) PRIMI PIATTI (52) SALSE E CONDIMENTI (3) SECONDI (49) ZUPPE (2)

lunedì 30 aprile 2012

CHE PIZZA!

Il 25 aprile è un giorno importantissimo per la nostra nazione. Il 25 aprile del 1945, grazie alla lotta partigiana, l'Italia è stata liberata dall'occupazione nazifascista. Oggi, in particolare, è necessario ricordare queste tappe importanti per il nostro Paese soprattutto perchè qualche folle mette in discussione non solo l'unità della nostra nazione, ma anche valori fondamentali quali la libertà, il rispetto per gli altri, in particolare per altre etnie ed altre "razze" (noi siamo del parere che ci sia un'unica razza, quella umana!). E' ovvio, come per tutti i giorni in rosso sul calendario, perdere un po' del senso reale del festeggiamento (o della commemorazione...). E' bello però che si approfitti di questi giorni di vacanza per visitare luoghi vicini a casa che magari disconosciamo, trascorrere un po' di tempo con gli amici, prendersi delle pause relax e di riflessione. Noi abbiamo approfittato del 25 aprile per farle tutte!Non possiamo elencare tutto quello che abbiamo mangiato ma vi diciamo che abbiamo iniziato a mangiare alle 11 del mattino e abbiamo terminato alle 22:00 della sera..in buona compagnia, in mezzo al verde, con aria pulita, il nitrito dei cavalli, il calore della brace e del forno a legna! Abbiamo preparato delle deliziose pizze e non potevamo non farne anche una (2!!) senza glutine!Abbiamo condito tutto con i meravigliosi formaggi di Castronovo di Sicilia, comune nella provincia d'Agrigento.
Il risultato della pizza è stato niente male, considerato che non abbiamo potuto mixare e che l'impasto è stato fatto molto in fretta!...sarà stata la legna, o gli ingredienti, o le manine di Vale...ma comunque deliziosa!



INGREDIENTI:
400g farina senza glutine (noi "sfornagusto bi-aglut" 500 kg);
1/2 cubo di lievito;
2 cucchiaini di zucchero
olio, sale
200 ml acqua tiepida.

PROCEDIMENTO:
In una ciotola capiente porre la farina. Far riscaldare appena mezzo bicchiere di acqua in cui far sciogliere metà di mezzo cubetto di lievito e lo zucchero. L'altra metà di metà aggiungerla alla farina. Versare l'acqua con il lievito e lo zucchero alla farina. Impastare e aggiungere acqua e olio quanto serve finchè l'impasto non sarà liscio e abbastanza morbido. Noi abbiamo steso la pasta direttamente nella teglia rotonda cosparsa di olio. Abbiamo ricoperto l'impasto della teglia con carta forno umida e poi con una coperta. Far riposare l'impasto per circa mezz'ora.
Per quel che riguarda il condimento, la pizza che vedete nella foto è preparata con funghi, prosciutto, salsiccia, pomodoro e mozzarella. Ne abbiamo preparata un altra con patate tagliate sottilissime, cipolla e rosmarino...deliziosa!!!

venerdì 20 aprile 2012

SARDE "A BECCAFICO" a modo nostro.

Il famoso detto dice "Nato con la camicia". Per i siciliani questo modo di dire non vale, infatti, noi isolani siamo "nati con la valigia". Chiunque cresca nella meravigliosa Sicilia si trova, ad un certo punto della vita, a dover scegliere: restare o andare via? In realtà, il sentimento di distacco è quasi innato, prima o poi arriva il momento di dover salutare un fratello, un fidanzato, un'amica, partiti a cercar "fortuna" proprio come hanno fatto i nostri nonni verso "L'America". Le continue partenze ci  allenano e ci fanno essere (quasi) pronti nel momento in cui dobbiamo essere noi a dover preparare le valigie. Chi parte, spesso, è visto come un traditore, uno che abbandona la propria isola, uno con mancanza di coraggio, chi resta, invece, viene considerato o eroe o vittima di un sistema sbagliato. In realtà, nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare i propri affetti, a rinunciare sin da giovani a progettare il proprio futuro nel luogo in cui si è nati. 
Di sicuro, tutti quelli che partono, ma anche quelli che restano, hanno delle certezze, dei porti sicuri a cui aggrapparsi. Le certezze che un siciliano ha sono il sole, il mare, il calore della famiglia ovunque nel mondo si vada e per ultimo, ma non per importanza, il cibo. La ricetta che segue è uno di quei piatti che si trova spesso nelle tavole siciliane, d'estate ma non solo. 


INGREDIENTI:
1 kg di sarde freschissime (prive di lische);
200 g di pangrattato senza glutine (noi abbiamo usato "sicilia a tavola");
2 cucchiai rasi di grana grattuggiato;
uvetta q.b.
pinoli q.b.
2 alici sottolio
prezzemolo
scalogno piccolino
olio,sale,pepe
1 limone (succo+scorza grattugiata)
2 cucchiaini di miele
2 cucchiaini di zucchero

PREPARAZIONE
In una ciotola mettere metà pangrattato, il grana, sale, pepe, prezzemolo tritato, uvetta, scorza di limone grattugiata e pinoli. Mescolare il tutto con 3-4 cucchiai di olio. In una padella, mettere olio, lo scalogno tritato, le alici sminuzzate e fare rosolare appena; aggiungere il pangrattato e lasciare colorare per qualche minuto. Aggiungere il contenuto della padella al precedente composto e mescolare per bene, Se vi sembra troppo asciutto aggiungere altro olio.
Aggiungere un pò del composto su ogni singola sarda e arrotolare. Non dovrebbe esserci bisogno degli stuzzicadenti. Disporre man mano che imbottitte ciascuna sarda, in una teglia con fondo d'olio, prezzemolo, sale, cipolla (pochissima) pepe e un goccetto d'acqua. Alternare ogni 2 involtini di sarde con foglioline di alloro e pezzetti di cipolla. In un tegamino mettere il miele, il succo di limone e lo zucchero e lasciare sciogliere. Appena pronto distribuire l'intruglio sulle sarde e mettere in forzo, coperta da carta alluminio, per circa 20 minuti max a 180°.

martedì 17 aprile 2012

LIQUORE AL CACAO

In principio doveva essere un Baileys Home made, poi Sonia alias "La cassata Celiaca" ha pubblicato un'interessantissima ricetta del liquore Bicérin. Sicuramente di più facile realizzazione e forse più economico, per noi studenti, rispetto alla celeberrima crema alcolica sopra citata.
Speriamo di poterlo gustare di più con le belle giornate, speriamo anche di poter sfruttare un po' di più la terrazza e i balconi visto che la primavera sembra non voler arrivare nemmeno a Palermo!

Per la ricetta vi rimandiamo al link di sopra perchè l'abbiamo rispettata al 95 %. Abbiamo però aggiunto 50 ml in più di alcool e 1 tazzina di caffè!
:)

domenica 15 aprile 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE:BLITZ DI MELE

La Pasqua è terminata, la pasquetta ce la siamo giocata.. Il tempo è stato incerto, speriamo di riuscire a goderci delle belle giornate nei prossimi 25 aprile e 1 maggio, feste molto sentite in Italia.
La ricetta che presentiamo oggi non è soltanto una chicca delle bellissimo progetto delle RIFATTE SENZA GLUTINE , è anche un'utilissima idea da sfruttare per i picnic e le gite fuori porta, è anche, però, una di quelle cose che puoi preparare per colazione o portare ad un'elegantissima cena tra amici. E' il dolce perfetto insomma e non poteva che venire dalla maestria della coppia gluten free più famosa del web: Felix&Cappera di "Un cuore di farina senza glutine".
E' la sintesi perfetta dei nostri intenti: proporre delle ricette senza glutine facili da fare, buone per natura e che possano dimostrare che senza glutine non vuol dire nè dietetico (nell'accezione brutta e volgare) nè senza sapore.
Noi abbiamo rispettato con precisione la ricetta, abbiamo aggiunto solo un po' di cannella nell'impasto perchè ci piace tanto tanto tanto!
Abbiamo fatto una ciambella perchè Rossella, la nostra filosofa, sostiene che siano più buone... :)
La ricetta la trovate qui.
Il prossimo appuntamento con le rifatte è sempre il 15, questa volta ci troviamo a casa della mamma delle rifatte con un piatto che ci comincia a far assaporare l'estate: "Peperoni ripieni alla Mico" di Valentina, ovvero "In cucina senza glutine"!
Arrivederci alla prossima puntata!

sabato 7 aprile 2012

QUESTA E' L'AQUILA-voci a tre anni dal terremoto

Mettiamo da parte la cucina per una volta e diamo spazio alle riflessioni e alle emozioni. Riflessioni su quello che i media raccontano e non raccontano costruendo, spesso, delle notizie non aderenti alla realtà. Nelle storie che vi vogliamo raccontare c'è un'omissione di narrazione, c'è il silenzio che ha coperto i fatti, quelli veri, sul terremoto che ha colpito L'Aquila il 6 aprile di 3 anni fa. 
Questo video che vi proponiamo, realizzato da Anpas e Shoot4change vuole solo dare voce agli aquilani, attraverso le loro storie e le immagini. La copertina, vibrante e toccante, è di Moni Ovadia.



Per conoscere più a fondo il progetto:
CONDIVIDETE!

venerdì 30 marzo 2012

RAVIOLI ZUCCA E ASPARAGI

Prese da una irrefrenabile ispirazione e grazie agli asparagi di papà Peppe e alla zucca di mamma Barnaba, ecco a voi questa delicata ed eccezionale creazione...!!!
La ricetta per l'impasto dei ravioli la trovate qui, con solo l'aggiunta della crema di asparagi (che vi spiegheremo più avanti) ed invece di creare le "busiate" fare delle mezze lune (sarebbe stato anche bello creare dei cappelletti ma ci voleva più tempo!!)
*Questa ricetta può essere un utile suggerimento per il menù pasquale!




INGREDIENTI (per 4 persone)
Per il ripieno:
400 gr di zucca
2 patate grandi bollite e schiacciate
4 cucchiai di parmigiano
sale, pepe, noce moscata

PROCEDIMENTO
In un tegame mettere la zucca pulita e tagliata a pezzi medi, con un po' d'acqua e sale. Lasciare cuocere e "spappolare" per almeno 20 minuti. Quando è quasi cotta, raccogliere un po' dell'acqua della zucca e mettere da parte. Continuare a rendere la zucca una purea e fare asciugare l'acqua. Appena pronto, fare raffreddare per bene ed aggiungere patate, noce moscata, parmigiano, amalgamando il tutto (con le mani!!), aggiustare di sale e pepe. Stendere la pasta con "la nonna papera", creare e riempire i ravioli nella forma che preferite. Noi abbiamo fatto il tutto con una rotella dentata e creato delle mezze lune.

INGREDIENTI Per le creme di ASPARAGI e ZUCCA
500 gr di zucca (già pulita e a pezzi)
25 cl di panna da cucina consentita
sale, pepe, rosmarino
cipolla (poca)
olio

300 gr di asparagi
25 cl di panna da cucina consentita
sale, pepe
cipolla (poca)
olio

PREPARAZIONE
Mettere la zucca tagliata a pezzi in un tegame con un po' d'acqua e sale. Lasciare cuocere finchè non  sarà ben cotta e facile da schiacciare. Far asciugare per bene l'acqua ( o toglierla con un mestolo) ed aggiungere olio, cipolla, pepe e lasciare cuocere per altri 15 minuti. Aggiungere la panna.
Bollire gli asparagi e frullare. In un altro tegame mettere olio, cipolla e lasciare rosolare per pochissimi minuti...
Aggiungere il frullato di asparagi e la panna. Lasciare cuocere per qualche minuto.

PRESENTAZIONE PIATTO

Dunque, noi abbiamo optato per un assaggio con tre salse diverse ovvero con crema di zucca, di asparagi e burro e salvia (ogni variante accompagnata con lo speck saltato in padella e parmigiano). Alla fine però abbiamo provato ad unire la salsa di asparagi a quella di zucca ed era ottima...Ricordate di spolverizzare il tutto con del parmigiano!!!

mercoledì 28 marzo 2012

AGNELLO AL LIMONE E ERBE

Essere studentesse "fuori sede" vuol dire acquisire delle abitudini particolari e diverse da quelle degli altri colleghi che restano a vivere con la propria famiglia o che comunque vivono nelle stessa città nella quale vi è l'Università...Tra le varie condizioni di differenza c'è quella delle mamme che riempiono le nostre borse-frigo e le nostre valigie di un'enorme quantità di sughi pronti, carne già preparata e condita e di ortaggi e frutta dei rispettivi giardini a coltivazione diretta...La cosa che ha accomunato le nostre diverse mamme non è stata solo questa ma anche il fatto di preparare il tutto in quantità industriali per tutte le coinquiline della casa, ed in molte occasioni anche senza glutine (la parmigiana di melanzana senza pangrattato, le scaloppine senza farina, etc)... Fortunatamente nel corso degli anni si sono stufate ( o forse è stato causato dalle nostre ricorrenti minacce a causa di diete, orari differenti, gusti diversi, mancanza di spazio nel frigo-freezer) e soprattutto perchè fortunatamente come vedete abbiamo imparato bene a fare da noi... Tuttavia, il caso dell'agnello è un "regalo" di una delle nostre mamme... Noi abbiamo optato per questa semplice e saporita ricetta, le cui erbe sono sempre del giardino di  papà Peppe.
*Questa ricetta può essere un utile suggerimento per il menù pasquale!

INGREDIENTI:
1,5 Kg di agnello
3/4 di un bicchiere di succo di limone
3/4 spicchi di aglio
Salvia, rosmarino, origano, alloro, timo,
pepe, sale, olio
un limone a pezzetti 

PROCEDIMENTO

Lavare e mettere a gocciolare l'agnello. Porre i pezzi in un contenitore abbastanza capiente e mettere dentro tutte le erbe, gli spicchi di aglio battuti, olio sale, pepe, limone. Lasciare  macerare per almeno 3 ore. Poi passare tutto in una pirofila (anche il sughetto) e mettere al forno, coperto inizialmente con carta alluminio, a 180° finchè non inizia a bollire. Dopo, scoprire e cuocere per altri 20 minuti, controllando che non si asciughi troppo.
Accompagnare con contorno a piacere.
BUON APPETITO!

lunedì 26 marzo 2012

LE RIFATTE SI FANNO LA PASQUA

Valentina non è solo una (LA) foodblogger senza glutine, è un'amica, una mamma instancabile che cento ne pensa...e mille ne fa!
Non solo ha creato il meraviglioso appuntamento delle RIFATTE SENZA GLUTINE, si è messa in testa di raccogliere le ricette di Pasqua così da poter dare un po' di idee ai celiaci (e non) che festeggeranno la Pasqua. In particolare, può essere utilissimo per tutti i non celiaci che condivideranno questo giorno con amici, fidanzati, suocere, parenti celiaci...così da poter gustare con tutti gli stessi piatti e le stesse bontà, con pochi problemi, variando e proponendo delle novità!
Grazie al supporto di Marcella è possibile scaricare il pdf delle ricette da qui ed esporre il bellissimo banner che segue.

lunedì 19 marzo 2012

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE BARESI..PER FARE GLI AUGURI AI PAPA'!

Non ci perdiamo in troppe chiacchiere. Tra le tante fortune della nostra vita c'è quella di avere DAVVERO dei papà speciali. Nessuna festa può rendere onore a questi uomini così straordinari..i primi  della nostra vita in ordine di tempo e di importanza!Tra le tante cose che ci accomunano c'è quella di avere dei genitori fuori dal comune, aperti mentalmente, intelligenti, sempre vicini ai nostri bisogni (non solo quelli materiali), di essere accorti, affettuosi, gelosi ma non troppo...insomma siamo proprio FORTUNATE!Non vogliamo essere banali nel dirlo perchè troppo spesso di tutte queste cose ci dimentichiamo, mettiamo davanti a tutto i nostri bisogni e i nostri capricci, ci risparmiamo baci e parole tenere. Si sono avvicinati perfino alla tecnologia per starci vicini da quando siamo all'università e ogni tanto ci sorprendono con dei messaggi dolcissimi!Queste golosità sono tutte per voi..nonostante il colesterolo alto!VI VOGLIAMO BENE PAPA'!



INGREDIENTI ( 20 zeppole circa)
150 gr di farina Bi-aglut 500 gr
125 gr di burro
250 gr di acqua
4 uova
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci consentito
1 e1/2 cucchiaino di zucchero

PROCEDIMENTO

Mettere su fuoco moderato un tegame antiaderente con  l'acqua, il burro, un pizzico di sale e il cucchiaino di zucchero. Portare ad ebollizione. Versare in un solo colpo la farina, mescolare per bene finchè l'impasto non  si stacca dalla pareti del tegame. Lasciare raffreddare. Appena freddo aggiungere uno per volta le uova, lasciandoli incorporare per bene all'impasto prima di aggiungere gli altri. Con l'ultimo uovo aggiungere anche il lievito. Mettete l'impasto in una sac à poche e create delle ciambelle su in foglio di carta forno. Passatele in forno per 5 minuti appena, uscitele e tuffatele in olio caldo non troppo forte.
Sempre con la sac à poche distribuite sopra della crema pasticcera al limone (che trovate qui), dei pezzetti di ciliege candite e zucchero a velo!!!!

POLLO E RISO AL CURRY CON VERDURE

La cena-serata delle sole "coq"...senza uomini, amici, nè vicini!! Finalmente il tanto desiderato Signor pollo al curry è arrivato per la felicità delle coinquiline a dieta e per la felicità della celiaca di casa che ha dovuto cucinarlo...in collaborazione!!!!
Per l'acquisto delle verdure abbiamo fatto coincidere questo giorno con il martedì, perchè da singolari studentesse universitarie acquistiamo quintali di frutta e verdure al mercato rionale, piuttosto che le raffinate bustine già pronte di insalate&co. Dunque, la mattina prima di andare a lezione passeggiatina al mercato per comprare verza, zucchine, funghi, carote etc...nel pomeriggio presto supermercato e macellaio, studio, pausa tè e via ai fornelli e coltelli...:-)
Attesa estenuante, soprattutto, dovuta alla casa sommersa dal profumo di curry (tanto che una cara vicina ci ha detto che anche in ascensore si sentiva l'odore!!!!) finchè è arrivata l'ora di sbracciarsi e cominciare a mangiare!!!
Ecco a voi il risultato...GODURIA...

INGREDIENTI (per SETTE ragazze MANGIONE)
9 pezzi di pollo (più cosce);
1kg di cavolo cappuccio;
400 g di carote;
500 g di funghi champignon;
4 zucchinette genovesi;
2 coste di sedano;
2 cipolle belle grandi;
700 g di riso originario;
30 g di burro;
1 limone (succo e un po' di scorza grattugiata);
25/30 g di curry in polvere (quasi una boccetta);
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere d'acqua
1 tazzina di salsa al curry (Suzi wan)
pepe, sale, olio
PROCEDIMENTO
Lavare il pollo e asciugarlo con un canovaccio. Metterlo ad insaporire, per circa un ora, con curry, un cucchiaino di salsa di curry, sale, mezza cipolla a fettine, pepe, un filo d'olio e il succo di appena mezzo limone. In una padella antiaderente, mettere un fondo di olio, 1/2 cipolla, pepe e curry abbondante, fare scaldare appena e mettere i pezzi di pollo incisi con un coltello. Fare rosolare per bene e poi coprire per almeno 20 minuti, aggiungendo sale, curry e la salsa di curry rimasta. Trascorsi i 20 minuti scoprire e fare rosolare ancora, aggiungendo ancora mezza cipolla. A questo punto aggiungere il succo di limone e le scorzette (poche), fate evaporare e versare il latte e mezzo bicchiere d'acqua calda. Abbassare la fiamma, aggiustare di sale e di curry a piacimento e lasciare cuocere.
Nel frattempo, tagliare a julienne le carote, le zucchine e il sedano. Tagliare la verza a striscioline e i funghi sottili. Scaldare bene un wok appena unto di olio, buttare dentro prima la verza, le carote, l'altra cipolla intera,  il sedano (perchè la loro cottura è più lunga) e spolverizzare abbondantemente di curry. Mantenere il fuoco medio/alto, lasciare appassire e colorare le verdure. A metà cottura (circa 15 min) aggiungere funghi, zucchine e ancora curry, sale e pepe.
Lessare il riso. Appena scolato, aggiungere il burro in modo che si sciolga e unga tutto il riso. Mettere il riso in una teglia e passare nel grill al forno, facendolo tostare.
Servire pollo, riso e verdure separatamente, così da lasciare liberi i commensali di "costruire" il loro piatto!!
DA LECCARSI LE OSSA!!!!

giovedì 15 marzo 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE: ARROSTO ALLA PANNA

Eccoci al nostro consueto e sempre tanto atteso appuntamento con le rifatte!  Noi siamo ormai delle veterane di questa gustosissima iniziativa, ma chiunque volesse unirsi al coro può trovare tutte le informazioni per partecipare qui.
Il 15 di ogni mese ci trova sempre ingrassate di qualche grammo e infatti abbiamo pensato bene di iscriverci in palestra!!! Ciò (qualora ci fosse bisogno di sottolinearlo) non ha frenato la nostra voglia di cimentarci ancora una volta con la "prescelta" del mese, anzi, a giudicare dai complimenti ricevuti da amici e parenti con questo piatto abbiamo superato tutte le aspettative, sfornando (nel vero senso della parola) una delle nostre migliori creazioni (modestia a parte :D )!
Ecco a voi la nostra rifatta:



Chi avuto il piacere di assaggiare questa delizia l'ha persino eletta a "piatto delle Feste", annunciando già da adesso che sulla tavola del prossimo pranzo di Pasqua si ergerà trionfante una bella arista alla panna :)
Il merito naturalmente va tutto all' arrosto di Sonia, che ci ha fatto fare davvero un figurone memorabile.
Rimanendo come sempre fedeli alla filosofia delle rifatte, non abbiamo stravolto l' idea originale, quindi ci limitiamo a riportare solo le nostre modifiche:
-Abbiamo usato la panna fresca anzichè quella da cucina;
- Dopo la cottura abbiamo ricoperto l'arrosto con il brodo e infornato per qualche minuto;
-Non abbiamo usato un brodo di carne pronto, bensì uno appena fatto con carne di vitello (appunto preparato in brodo);
-dei sei cucchiai di aceto uno di questi era balsamico;
-oltre al rametto di rosmarino, come previsto dalla ricetta, ne abbiamo messo uno di salvia.

Vi diamo appuntamento al 15 Aprile con il Blitz di mele di "Un Cuore di farina senza glutine".
Alla prossima rifatta dunque...! :)

 

lunedì 12 marzo 2012

I NOSTRI PRIMI MACARONS

I motivi per cui abbiamo deciso di cimentarci nella preparazione di questi dolcetti sono numerosi: le continue richieste delle amiche, la presenza in tutti i film e telefilm di ultima generazione, i mille post presenti nella blogosfera e ultimo motivo ma non per importanza il fatto che sono naturalmente senza glutine (stando sempre attenti, però, alla "provenienza" degli ingredienti, all'eventuale pericolo di contaminazione).
Abbiamo letto e studiato mille post e alla fine abbiamo scelto la ricetta di questo blog a noi sconosciuto: "I dolci di Caia", abbiamo trovato semplice la descrizione e anche il procedimento. Abbiamo però fatto qualche modifica dovuta a qualche piccola imprecisione. Andiamo al risultato: il gusto eccellente, l'aspetto e la cottura da migliorare. Il forno era forse troppo caldo nonostante fosse stato riscaldato a 120° gradi circa; sono stati in forno 9 minuti ma forse dovevano starci meno in modo tale da mantenere la "faccia" ben liscia, la morbidezza dell'interno c'era ma qualcuno si è cotto un po' troppo.
Il risultato è questo:
Rispetto alla ricetta originale che trovate qui abbiamo aggiunto 30g di zucchero semolato mentre sbattevamo l'albume (tenuto fuori dal frigo per un giorno), qualche goccia di succo di limone e un pizzico di sale.
Se avete consigli e suggerimenti, siamo ben liete di prendere appunti!!!

lunedì 5 marzo 2012

CHINESE DINNER

Finalmente!Finalmente abbiamo messo a tacere la nostra voglia irrefrenabile di cibo orientale!Su suggerimento di alcune amiche abbiamo trovato un supermercato molto fornito di prodotti da importazione e il sabato pomeriggio scorso abbiamo passeggiato tra i reparti. Certo, a molte cose abbiamo dovuto rinunciare perchè per delle studentesse i soldi non sono mai abbastanza..!Certo è che le cose che più ci interessavano avevano un buon prezzo e abbiamo potuto fare scorta!E allora via con salsa di curry, di soia, spaghetti di riso e di soia, foglia di riso e tante altre prelibatezze!Arrivate a casa ci siamo subito messe all'opera, facendo un po' tutto ad occhio e cercando di replicare i sapori già conosciuti.
Per prima cosa abbiamo provato gli involtini primavera...il dubbio era se cuocerli al vapore, o in forno...ma se proprio le cose dobbiamo farle, le facciamo giuste..e allora fritti!
INVOLTINI PRIMAVERA
(le dosi sono un po' ad occhio)
4 carote circa;
1 cavolo verza;
3 cipolotti
8 fogli di riso;
salsa di soia (senza glutine Save);
olio per friggere.
PROCEDIMENTO:
Tagliare tutte le verdure a listarelle, lavarle e passarle in padella con un filo di salsa di soia (abbiamo aggiunto anche dell'acqua). Le abbiamo lasciate un po' sul croccante e quindi le abbiamo cotte solo 10 minuti!
Inumidire un panno pulito e adagiare sopra, 2 per volta (in modo da non sovrapporli) i fogli di riso. Ripiegare su di essi il panno e lasciare per qualche minuto finchè non si saranno ammorbiditi. Riempirli e far in modo da chiudere per bene.



Friggerli in olio ben caldo. (Noi abbiamo utilizzato, forse, troppo olio e qualcuno si aperto, riproveremo con poco olio).
Accompagnare con salsa di soia, se gradita.
Abbiamo poi preparato gli SPAGHETTI DI SOIA ALLA CANTONESE:
250g spaghetti di soia;
piselli;
100g prosciutto cotto a dadini;
2 uova;
2 cipollotti;
curry e salsa di soia.
PROCEDIMENTO:
Mettere in ammollo in acqua fredda gli spaghetti di soia. Nel frattempo, in acqua salata cuocere i piselli. In una padella con un filo d'olio, far soffriggere il prosciutto e le uova, strapazzandole. Aggiungere i piselli. e cuocere 10 minuti con curry e salsa di soia.
In acqua salata cuocere gli spaghetti per circa 3 minuti, passare in padella e far saltare con tutti gli ingredienti! Noi abbiamo aggiunto tanta salsa di soia, è da utilizzare secondo il gusto.

BUON APPETITO!

giovedì 1 marzo 2012

PASTA IN BRODO DI PESCE

Ecco a voi una nostra ricetta della tradizione trapanese. Questa pasta con brodo di pesce originariamente era un piatto povero, consumato soprattutto dai pescatori che, portando a casa le rimanenze della giornata di vendita del pesce, cucinavano questo gustoso brodo, dal sapore vivo e intenso. La tradizione prevedeva, inoltre, di "calare" nello stesso brodo gli spaghetti spezzati.
Oggi la pasta col brodo di pesce è un pò snobbata, soprattutto perchè la gente non riesce più a riconoscere la qualità e il gusto del nostro pesce fresco, preferendo pesce spada e calamari importati da chissà dove.
Nelle nostre zone si preferisce molto di più il "couscous con brodo di pesce" tipico trapanese, spesso ignorando il fatto che quello del cous cous è fatto con pesci di "scarso pregio": vope, scorfani, cipolle, tracina,
Noi approfittando di un paio di giorni di sole e mare calmo, abbiamo acquistato al mercato delle freschissime vope. Noi abbiamo preferito lo spaghetto rotto, chi volesse può anche fare del cous cous.



INGREDIENTI (per 4 persone)
4 vope
200 gr di pomodori pelati
2 spicchi di aglio
mezza cipolla
un mazzetto di prezzemolo
olio, sale e pepe
peperoncino
Spaghetti (per noi Piaceri Mediterranei)
PREPARAZIONE
In un tegame capiente, mettere la cipolla tritata, l'aglio a fettine, olio, pelato, prezzemolo, sale e pepe. Lasciare rosolare e asciugare per bene il pelato. Dopo circa 20 minuti di cottura aggiungere acqua abbontante e portare ad ebollizione. Non appena bolle immergere i pesci sventrati e privati delle squame.  Sarebbe opportuno immergere gli spaghetti spezzati direttamente nel brodo di pesce, mettemdo da parte i pesci. Noi però preferiamo cuocerli in una pentola con metà acqua mischiata a brodo. Appena cotti scolare e aggiungere altro brodo, un pizzico di peperoncino e pezzetti di pesce pulito e privato delle lische.
BUON APPETITO!

mercoledì 22 febbraio 2012

ODE A UNA MERINGA

Finalmente la meringa (quasi) perfetta è stata partorita! Il quasi sta ad indicare il nostro metro di misura, che non può avvicinarsi nemmeno ad 1/10 della perfezione pasticcera che contraddistingue molte di voi che ci leggete. Quindi, se per noi una cosa è perfetta per il resto del mondo sarà perfezionabile oppure appena sufficiente. Ma in cucina bisogna divertirsi e noi sicuramente lo facciamo, certo abbiamo anche qualche piccolo vezzo, ma quello sta nell'essere donne. Insomma tutto sto giro di parole per dire che finalmente sono state partorite delle meringhe perfettamente "scioglievoli" in bocca, dolci al punto giusto e del giusto colore.
Da qualche parte abbiamo letto che i pasticceri utilizzano lo zucchero semolato e non quello a velo, noi siccome avevamo solo quello semolato abbiamo fatto di necessità virtù. Gli albumi li avevamo, perchè avanzati da un'altra preparazione e poi cos'altro?un pizzico di sale. Non avevamo nemmeno la sac à poche ma un bellissimo rotolo di carta forno, arrotolato e tagliuzzato a dovere. Dunque, abbiamo utilizzato:
2 albumi a temperatura ambiente (qualcuno dice lasciati fuori 2 giorni, noi solo 2 ore!);
120g di zucchero semolato;
1 pizzico di sale.
Il procedimento è semplicissimo. Montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale, aumentando poco per volta la velocità dello sbattitore. Setacciare poco per volta lo zucchero sugli albumi mescolando delicatissimissimamente dal basso verso l'alto finchè non diventerà lucida lucida ed elastica. Nel frattempo accendere il forno (modalità statica, non ventilata a 50°). Con la sac à poche fare delle piccole palline "a sbuffo" su una placca da forno rivestita da carta forno. (distanziare qualche cm tra una palla e l'altra). Abbiamo cotto per 1 ora e mezza a forno a 50°...ed ecco il risultato:
Ne sono venute circa 30 di meringhette, considerate però che la misura era variabile.
Poi siccome siamo (vabbè ditelo voi!) golosissime abbiamo utilizzato il Lemon curd rimasto (quel poco...)ed ecco cosa ne è venuto fuori!:
Ai posteri l'ardua sentenza!

lunedì 20 febbraio 2012

TORTA AL CIOCCOLATO E NOCI

Ormai abbiamo fatto "coming out". La nostra passione per i dolci è nota a tutti, sicuramente alla nostra cerchia di amiche food blogger e ai nostri amici, che non perdono occasione per richiedere dolci di ogni tipo.
In questo caso, è corsa in nostro aiuto Cristina, che vedendoci davvero in astinenza, oltre che impegnate sui libri, ha organizzato una golosissima pausa tè e armeggiando con fruste, tritattutto, forno ecc ha invaso la nostra casa di un profumino da svenimento!A casa nostra, bisogna dirlo, la pausa tè è un ottimo pretesto per sgranocchiare qualcosa di dolce e riscaldarci un po' con un tè o anche una tisana. A casa nostra fa davvero freddo e le condizioni in cui versiamo quando studiamo ci fanno somigliare più ad una befana che a delle ragazze normali.
Torniamo alla torta..si adatta bene alle farine senza glutine perchè nè richiede davvero poca, non ha problemi di lievitazione e l'impasto è più cioccolato che altro!:)

INGREDIENTI:
225 g di cioccolato fondente (quello consentito);
4 uova;
115g di burro;
3 cucchiai di latte;
50 g di noci macinate;
125g di zucchero;
25 g farina.
PROCEDIMENTO:
Fare sciogliere  a bagnomaria 125 g di cioccolato fondente con i cucchiai di latte. Lontano dal fuoco incorporare 75 g di burro morbido.
Separare i tuorli dagli albumi. Montare i bianchi a neve e ai tuorli aggiungere lo zucchero. A questi ultimi unire le noci, il cioccolato fuso e gli albumi.
Mescolare delicatamente.
Fare cuocere per 30 minuti a 180°. Fare fondere il restante cioccolato con il rimanente burro e versare sopra la torta una volta sfornata. Decorare a piacere con noci intere o granella.

sabato 18 febbraio 2012

LEMON CURD

Ora che abbiamo scoperto l'esistenza del lemon curd non lo abbandoneremo più. Dopo solo un minuto dall'averlo preparato ne siamo diventati dipendenti e abbiamo già pensato di metterlo ovunque!:)
La ricetta l'abbiamo presa da Stefania solo che non avendo il bimby abbiamo messo tutti gli ingredienti in un pentolino, ad esclusione dell'olio che abbiamo aggiunto alla fine, abbiamo amalgamato con una frusta e messo sul fuoco mescolando finchè non si è formata una bella crema.
La ricetta è la stessa solo che abbiamo fatto qualche piccola modifica:
succo e scorza di 4 limoni (temevamo sapesse troppo di uova, perchè erano molto grandi);
200g di zucchero;
2 uova e 2 tuorli;
1 cucchiaio di farina (non avevamo amido, ma vista la composizione delle farine senza glutine è andata benissimo!)
1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
Ecco il risultato:
Divertitevi a sperimentare diversi accostamenti!

mercoledì 15 febbraio 2012

RIFATTE SENZA GLUTINE:TOTANI RIPIENI SU LETTO DI FAGIOLI

Ma a che appuntamento delle rifatte siamo arrivate?mmm abbiamo perso il conto. E' un tale divertimento da perdere la cognizione del tempo!Un mese passa in fretta e il 15 sarà presto segnato in rosso..una specie di festa nazionale!!!Le regole per partecipare alle rifatte senza glutine le trovate qui!E tutte le partecipanti all'iniziativa le trovate qui, nel blog di Vale che ogni mese raccoglie tutti i piatti "rifatti"!La ricetta di questo mese è stata scelta da Anna tra le bellissime ricette del suo blog!
Ecco a voi subito il nostro piatto:

La ricetta è uguale all'originale e quindi vi riportiamo il link.
Le nostre modifiche sono:
-per questioni di reperibilità abbiamo usato i calamari;
-una manciata di capperi nel ripieno;
-seguendo il consiglio di Anna, abbiamo mischiato il pane (che era pochino) a una piccola patata lessa;
-abbiamo usato fagioli borlotti e li abbiamo lasciati interi, così da lasciare un po' di "umido";
Sinceramente eravamo abbastanza timorose per l'accostamento pesce-fagioli, in realtà, c'è piaciuto moltissimo e abbiamo avuto la conferma che tutte le cose vanno provate!Uno degli straordinari risultati delle rifatte è proprio quello di far circolare idee nuove e spesso impensabili, ma che non possono che confermare la tesi che senza glutine è buono. Abbiamo sempre pensato che prima di tutto una cosa è buona poi è senza glutine!
Ci vediamo il prossimo mese!Appuntamento a "casa" di Sonia con l'Arrosto alla panna!

lunedì 13 febbraio 2012

TORTA ALLO YOGURT

Ultimamente, vuoi per il freddo, vuoi per la clausura forzata, vuoi per la nostra ossessiva golosità, abbiamo preso l'abitudine di preparare un'infinità di torte. Quando le prepariamo ci diciamo subito che dobbiamo conservarle per la colazione, così da poterle gustare con un buon caffè, ma ogni volta, non arrivano al giorno dopo!
Le mangiamo calde calde, o tiepide, con il tè, con il caffè..per merenda, per dopo pasto...insomma siamo irrecuperabili!La ricetta di questa torta si trova ovunque in giro per il web, è quella chiamata dei sette vasetti, ma noi non sappiamo se sono davvero sette i vasetti!Sicuramente riusciamo a ricordarla facilmente, senza ausilio di appunti, computer e passaparola!Il risultato è, modestia a parte, praticamente perfetto!!

INGREDIENTI:
2 uova;
1 vasetto di yogurt (noi al kiwi);
2 vasetti di zucchero (quelli dello yogurt);
3 vasetti di farina (noi avevamo quella coop per tutte le preparazioni);
1/2 vasetto d'olio d'oliva;
1/2 vasetto di latte;
1/2 bustina di lievito per dolci;
burro per imburrare la teglia.

PROCEDIMENTO:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere lo yogurt, la farina, l'olio, il latte ed infine il lievito.
Versare nella teglia imburrata e leggermente infarinata.
Porre in forno caldo a 180° per circa 25 minuti( +15 minuti a forno spento). Fare sempre la prova dello stuzzicadenti!:)

mercoledì 8 febbraio 2012

POLLO CON CIPOLLINE E FUNGHI PER IL FREDDO SICILIANO

Voi non ci crederete, ma anche in Sicilia ogni tanto fa freddo. Il freddo nostro però è diverso perchè non è pungente è, come dire, dispettoso:arriva quando meno te l'aspetti e soprattutto accompagnato da quel venticello che, come si dice da noi, "taglia la faccia". E' dispettoso perchè se ieri c'erano 17° e sei arrivata tutta sudata alla prima fermata di bus o metro, oggi stai sicura che la temperatura è scesa di almeno 10°. Tutto sommato, i 7 gradi non sono poi così pochi, ma noi siciliani non ci accontentiamo mai, anzi, a dire la verità ci dividiamo in due gruppi. Il primo gruppo è quello dei "figli dei fiori" (chiamiamoli così) eternamente desiderosi di primavera e di caldo, rompono per qualche giorno di freddo e si vestono come se dovessero partire per Mosca. Poi c'è l'altro gruppo, amante del freddo, invidioso della bufera di neve del nord, e si chiama la neve, proprio la desidera, talvolta se la immagina e scrive su facebook "viva la neve" anche se sono scese quattro "palline" di grandine!Evvabbè, tutto questo per dire che questo pollo è stato "inventato" per evitare di mangiare le solite cose tristi e fredde, ma anche per evitare di mangiare il solito minestrone (che riscalda per davvero). Noi in che gruppo ci collochiamo?quello delle golose, per cui qualsiasi temperatura va bene...purchè ci sia qualcosa di buono da mangiare!
INGREDIENTI:
(per 4 persone)
4 fusi di pollo (ma se sono piccolini calcolare qualcuno in più);
1 vasetto di yogurt bianco magro (controllare che sia senza glutine);
una manciata di cipolline sotto aceto;
funghi (non li abbiamo pesati, ma più o meno 1/2 vaschetta di pleurotus);
1/2 cipolla tritata (anche una se medio-piccola);
olio d'oliva;
paprika, pepe, sale, salsa di soia senza glutine.
PROCEDIMENTO:
In una ciotola porre i fusi di pollo e ricoprire con lo yogurt, mescolare un po' e lasciare per mezz'ora circa.
In un tegame ampio far soffriggere la cipolla in olio e aggiungere le cipolline e i funghi tagliati a pezzetti. Aggiungere il pollo (compreso lo yogurt), salare e condire con paprika, pepe e salsa di soia secondo il gusto (eventualmente a fine cottura aggiungerne dell'altra).
Coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa 20 minuti, togliere il coperchio e far cuocere per altri dieci minuti!
Servire con un contorno tipo rucola, insalatina, valeriana.
BUON APPETITO!

lunedì 6 febbraio 2012

TORTINI DI VERZA CON CREMA DI FORMAGGI

Nelle settimane passate in Sicilia è successo il caos. Avrete sicuramente sentito parlare della "Rivolta dei forconi"!Sinceramente, condividendo più o meno i motivi (ma non i modi) della protesta, per i siciliani è stata una settimana davvero complicata. Supermercati vuoti, benzina introvabile, ma soprattutto, banco della frutta e verdura (oltre che del pesce) completamente vuoto!
Adesso siamo rientrati alla normalità, anche se qualcosa ancora si muove, siamo persino riuscite a trovare la verza!Ecco così che è venuta fuori questo piatto delizioso!
Perdonate la foto, ma il gusto è garantito!



INGREDIENTI:
(per i tortini)
(per 6 persone)
500 gg di verza;
3 grosse patate lessate e schiacciate;
80 g di pancetta affumicata;
100 g di provola affumicata;
mezzo cipollotto;
olio;
una manciata di parmigiano;
paprika, curry, pepe, noce moscata;
sale;
pangrattato senza glutine e burro per gli stampini.


INGREDIENTI:
(per la salsa ai formaggi)
100 g di speck;
1/4 di cipolla;
2 buste di panna da cucina;
70 g di provola affumicata;
70 g di formaggio a pasta filata;
50 g di emmental;
20 g di gorgonzola piccante;


PROCEDIMENTO (per i tortini):
Prendere delle foglie abbastanza grandi di verza (per poter ricoprire gli stampini) e farle sbollentare in abbondante acqua salata. In una casseruola mettere olio, cipolla e pancetta a dadini, fare rosolare appena e aggiungere la restante verza tagliata a listarelle. Aggiungere un po' d'acqua, salare e aggiungere tutte le altre spezie. Lasciare cuocere con il coperchio a fuoco moderato per circa 15 minuti e poi scoprire e cuocere a fuoco vivo.
Aggiungere la pancetta e la verza alla purea di patate, condire con un po' di parmigiano e la provola affumicata a dadini.
Imburrate degli stampini e cospargere con pangrattato, coprire con le foglie di verza e dividere in ogni stampino il composto di patate. 
Mettere in forno a 200° per circa 15/20 min e sfornare (togliere dagli stampini).

PROCEDIMENTO PER LA SALSA AI FORMAGGI:
Mettere in una casseruola antiaderente olio cipolla e speck tagliato a striscioline. Fare rosolare appena, aggiungere la panna e tutti i formaggi tagliati a dadini. Fare sciogliere a fuoco lento. Versare calda sui tortini sfornati.

sabato 28 gennaio 2012

ZUPPA RICCA

Questa zuppa è stata preparata per Stefania, cioè non proprio per lei, ma per partecipare alla sua bellissima iniziativa ( e di tante altre bravissime food blogger). Per partecipare questo mese era necessario preparare una zuppa, non uno di quei tristissimi brodini, ma una zuppa in cui viene voglia di tuffarsi, di inebriarsi di odori e da gustare, per riscaldarsi, per rinnovare ancora una volta il piacere della convivialità a tavola.
Questa zuppa ha tutte le carte in regola e gli ingredienti ve lo dimostreranno.


INGREDIENTI:
(per 8 persone)
1,5 kg di polpa di maiale;
300g di salsiccia;
1 lt di salsa;
700ml di acqua;
1 cavolfiore medio;
1 mazzetto di carote;
1 mazzetto di sedano;
2 grosse cipolle;
2 spicchi d'aglio;
4 foglie d'alloro;
1 stecca di cannella;
1 ciuffetto di prezzemolo;
sale & pepe;
olio d'oliva.
PROCEDIMENTO:
Tagliare in piccoli pezzi la cipolla, il sedano, le carote, l'aglio e il cavolfiore condendo con sale e pepe. Soffriggere con l'olio in un tegame ampio. Aggiungere la carne precedentemente tagliata in piccoli pezzi e salata, aggiungere anche la salsiccia privata del budello. Aggiungere la salsa, e far cuocere per una decina di minuti. Aggiungere l'acqua, l'alloro, la cannella e il prezzemolo. Correggere con sale e pepe se necessario. 
Lasciare cuocere per almeno 2 ore.
Buon appetito!


martedì 17 gennaio 2012

UNA TORTA SPECIALE PER IL PRIMO BLOGGERANNO

Tutto ha avuto inizio nel lontanissimo 2006. E se da allora avessimo raccolto le ricette di tutto quello che abbiamo provato, cucinato e mangiato, tra le nostre mani ci sarebbe una riedizione dell'enciclopedia della cucina.
In tutti questi anni abbiamo sfogliato decine di ricettari, giornali, imbrattato computer per cercare ricette, abbiamo litigato, riso fino a stare male, compilato interminabili liste della spesa e svuotato portafogli..tutto questo per la nostra irrefrenabile passione per la cucina!
Eppure, l'idea del blog è venuta fuori solo un anno fa e da allora abbiamo pubblicato 100 tra ricette dolci e salate, consigli per mangiare fuori casa e racconti di viaggio. Siamo entrate a far parte di un meraviglioso gruppo virtuale di food blogger senza glutine, ragazze speciali che ci hanno aiutate, spesso in diretta, per risolvere quesiti impellenti e disastri incombenti!Questo primo compleanno va festeggiato e per l'occasione ci siamo regalate una torta golosissima, come golose siamo noi...o forse di più! Purtroppo ne abbiamo potuto godere soltanto noi, ma è a voi che la dedichiamo, a tutti quelli che ci seguono e ci sostengono, che ci cliccano e che, spesso, ci riempiono di belle parole! Non saremo mai delle professioniste, le nostre foto sono scattate con una compatta, le nostre decorazioni somigliano più a dei quadri astratti che ad un capolavoro...ma ci mettiamo la passione e l'amore per stare assieme! Il dolce giusto per l'occasione è stata una torta al cioccolato con ricotta e crema di pistacchi!E' inutile dire che, una volta finito, abbiamo "pulito" per bene qualsiasi paletta, ciotola e cucchiaio..il risultato è stato davvero indescrivibile!E per una volta vogliamo metterci la faccia, farvi vedere cosa combiniamo dentro la nostra misera cucina da studentesse!:)
Questi sono tutti gli ingredienti...
che la guerra dei cucchiai abbia inizio!
Separare gli albumi dai tuorli:
Montare a neve gli albumi:
Sbattere i tuorli con lo zucchero:
Unire la farina ed il cacao setacciati al lievito:
Aggiungere il burro ammorbidito al composto di tuorli e zucchero:
Mescolare lo zucchero e i tuorli con la farina, il lievito ed il cacao, aggiungendo il latte poco per volta affinchè si amalgami (ndr: visti i rudimentali strumenti è stata necessaria una staffetta e un energico lavoro di polso!):
Unire delicatamente gli albumi:
Imburrare e infarinare  con maestria la teglia, versare il composto ed infornare in forno pre-riscaldato a 180° per circa mezz'ora(facendo la prova dello stuzzicadenti):
Mentre si aspetta che la torta si cuocia, "pulire" accuratamente gli utensili verificando la buona qualità degli ingredienti..
...e nell'attesa gustare un buon caffè! :)
Una volta uscita la torta dal forno, lasciarla raffreddare. Preparare la crema unendo la ricotta alla crema al pistacchio (se necessario, aggiungere zucchero). Tagliare la torta e farcirla.
Preparare la copertura per la torta mescolando in un pentolino e a fuoco lento, la panna al cioccolato. Versare sulla torta spalmando delicatamente.


Siccome non ci facciamo mancare nulla, abbiamo preparato anche delle arancine per la cena, perchè c'è un altro evento da festeggiare: l'ultima materia di Cristina...ed è anche lei pronta per la laurea!